Non esistono domande leggere dialogando con un lettore. Ogni domanda, per Paolo Ricca, è im-portante. E lo ha ampiamente dimostrato, per quasi un decennio, curando una rubrica quindicinale d'incontro con lettori e lettrici sul settimanale protestante "Riforma". Qui proponiamo una scelta accurata di domande a Ricca. Le sue risposte offrono una lettura coinvolgente e attuale. Ritroviamo in queste pagine i nostri dubbi e alcuni interrogativi che ci portiamo dentro. Una recente intervista, a cura di Fulvio Ferrario e Cristina Simonelli, proposta in appendice «mette a nudo» il teologo senza praticare sconti. Rivelando la straordinaria biografia di un pastore valdese. «Senza lo studio approfondito e appassionato della Bibbia non ci sarebbe stata la Riforma e quindi neppure il protestantesimo. E se mai dovesse accadere che il rapporto del protestantesimo con la Bibbia, dovesse allentarsi, cessando di essere vincolante e determinante, il protestantesimo lenta-mente si estinguerebbe. Questo rischio c'è stato in passato, e c'è anche oggi. Il protestantesimo sta o cade con il suo rapporto con la Scrittura. Nessuna confessione cristiana ha posto tanto in alto la Bibbia come il protestantesimo» (Paolo Ricca). Con un'intervista all'autore a cura di Fulvio Ferrario e Cristina Simonelli.