La delineazione di una nuova antropologia filosofica mira a cogliere le articolazioni del modo complessivo di fare esperienza da parte di quel soggetto contemporaneo che si costituisce a partire da accelerazioni proprie di una socializzazione di carattere intermittente, con effetti di continuità e discontinuità che sono da riferire specificamente alle logiche di funzionamento della nostra società. In tale prospettiva, appare importante proporre oggi la questione della cosiddetta metamorfosi antropologica, vale a dire delle trasformazioni decisive che riguardano un soggetto riconfigurato da nessi originali di progressioni tecnologiche estremamente sofisticate e singolari espressioni di qualità umane. Accanto alla questione di taglio antropologico, in senso filosofico, in grado di riaffermare un'immagine dell'essere umano come essere di relazione, fondamentalmente di parte, si pone anche il problema del mondo, a sua volta da considerare plurale nel suo porsi come rete di relazioni e proprio in ciò partner indispensabile dell'umano con i suoi divenire.