"Il manuale che presentiamo - muovendo da queste consapevolezze e avvalendosi di esperienze precedenti - vuole essere un tentativo di significativa innovazione, pur nel rispetto della migliore tradizione della manualistica giuridica in genere e giuslavoristica in specie. Il volume che il lettore ha tra le mani è in effetti il primo tassello di un mosaico che richiederà un po' di tempo per comporsi. Quale primo tassello - ça va sans dire, dall'autonoma e precisa identità - è un testo piuttosto sintetico, nel quale il diritto del lavoro e sindacale viene sistemato nella sua evoluzione storica (fino a circa un mese fa), nel suo fondamento valoriale e costituzionale, nelle principali categorie concettuali, dando conto degli assetti normativi anche più recenti - frutto di legislazione, contrattazione, giurisprudenza e dottrina -, con riguardo a tutti gli istituti di cui oggi risulta composta la materia. L'approccio è soltanto in parte descrittivo, volendosi fornire sempre una chiave di lettura anche critico-valutativa del diritto positivo, pur nei suoi equilibri prevalentemente dinamici. Gli autori - e coloro che hanno generosamente collaborato con gli autori - hanno utilizzato il registro della sintesi, anzitutto concettuale, pur tenendosi lontani da troppo facili semplificazioni e schematizzazioni." (Dalla presentazione)