chiude la trilogia di Copenaghen apertasi con Infanzia e continuata con Gioventù.
La dipendenza del titolo è quella affettiva, ma non solo.
Non certo quella del suo primo matrimonio: quando ha 20 anni
Tove Ditlevesen, già poetessa e scrittrice di successo, è sposata con un editore più grande di lei, ma il marito non dorme nel suo stesso letto, non l'ha mai abbracciata e il loro dialogo è ridotto ai minimi termini.
Eppure non è lui l'uomo sbagliato.
Dal momento in cui lo incontrerà, le si spalancherà un baratro di tormenti.
Più gli anni passano, più Tove si renderà conto che il nodo centrale della sua vita è la dipendenza in tutte le se forme.
Dipendenza di Tove Ditlevesen è un capolavoro di autofiction, un viaggio compiuto tra amore, amicizia e ambizione.