Questa antologia raccoglie una selezione delle poesie di Fabio Contestabile nelle tematiche a lui più care. Nato nel 1954 a Maroggia, in Canton Ticino, dopo gli studi liceali a Lugano si laurea a Zurigo in lingua e letteratura italiana e francese. Insegna per quasi venti anni in diversi istituti scolastici. Muore a Gravesano nel 2022. Il suo primo libro è Con parole semplici, del 2007, cui seguono le raccolte poetiche Non c'è che il fluire crescente (alla chiara fonte, 2010), Spazi e tempi (Manni, 2011), Screziato di metallo il suono (con traduzione tedesca a fronte, alla chiara fonte, 2013), Il senso incerto (Manni, 2018). Del 2015, in prosa, La mappa per Pétur (alla chiara fonte). Nella scrittura di Contestabile è evidente un percorso culturale ed esistenziale in cui compare il suo concepire e trascorrere la vita nel sentimento di una natura che si misura sempre con la realtà ed è confronto, verifica, coscienza dell'inadeguatezza dei mezzi umani. L'immersione nel profondo delle proprie emozioni arriva ad individuare idee universali che sono sostanza, dai notturni vissuti fino all'immersione in un contesto che si allarga via via giungendo a ipotesi e orizzonti sempre più ampi. Fabio Contestabile rimane figura di primissimo piano nella cultura ticinese, che lo ha visto presente ed attivo. In questo volume, a dimostrazione del suo impegno, compaiono una serie di contributi critici come esempi degli interessi culturali e operativi di un autore attento alla crescita complessiva del territorio, a firma di Matteo Bianchi, Maurizio Chiaruttini, Pietro De Marchi, Giovanni Fontana, Flavio Medici.