Diseguaglianze di reddito e di ricchezza, sistemi di welfare sotto stress, istituzioni politiche incapaci di porre un freno allo strapotere dei mercati. Le fragilità del capitalismo globale, con le sue tendenze non egualitarie, sono sotto gli occhi di tutti. C'è spazio oggi per immaginare nuove regole del gioco e forme di governance in grado di rendere le istituzioni e le imprese più trasparenti e responsabili, più democratiche e inclusive? Mettendo al centro l'idea di democrazia economica, il volume scommette su un'economia partecipata che dia alle persone pari dignità, che riconosca loro la possibilità di co-determinare le decisioni che le riguardano. Un'economia ispirata ai principi di giustizia distributiva e al servizio del benessere dei lavoratori e delle comunità.