"Avendo io pertanto trattato in un precedente Opuscolo delle forze dell'intelletto umano, ho creduto non inutil fatica il trattare ora delle forze della fantasia umana, o sia dell'immaginazione o immaginativa dell'uomo, cioè di quell'arsenale, di cui l'intelletto, potenza o sia facoltà spirituale, si serve per pensare e discorrere sopra un'infinità di cose, che egli apprende e conosce per mezzo di questa materiale potenza."