La percezione di vivere una vita inadeguata che non rispecchia le sue aspettative e i suoi sogni, fa sì che Carmela - una giovane in bilico tra l'essere un'adolescente irrequieta e una giovane donna ancora immatura - non riesca a cogliere il lato oscuro della vita. È come se in lei la ribellione verso la famiglia e la sua improvvisa mancanza - nei momenti in cui la sua agognata indipendenza le fa comprendere quanto sia fragile e sola - influenzino la sua errata percezione di un mondo al di fuori della realtà e della legalità. Si troverà proiettata in un'atmosfera da incubo, dove la malvagità diabolica non rispetta nessuno e si nutre di odio e di dolore, dove il ricordo di una vita semplice e serena, dei suoi amici e del suo paese, sfuma e si allontana. Nei suoi vari passaggi, il romanzo intreccia personaggi oscuri e avvenimenti del passato che apriranno gli occhi della giovane Carmela: le figure del padre e della madre - che tanto aveva disprezzato - il loro sacrificio e la forza del loro amore, diverranno improvvisamente per lei la sola ancora di salvezza.