Le 219 ricette descritte riflettono l'etica del Taoismo e del Buddismo, sono cioè strettamente vegetariane. Hanno poco a che vedere, quindi, con la ricca cucina cantonese, la più nota in Occidente. Al contrario ci propongono piatti poco costosi, equilibrati dal punto di vista alimentare e tuttavia appetitosi, raffinati e attraenti anche nella preparazione, come prescrivono gli "stili" di Shanghai, Sichuan, Pechino e della Mongolia. Questo libro di cucina vegetariana cinese contiene utili indicazioni sulla pronuncia dei vocaboli cinesi e sulla loro trascrizione fonetica in caratteri latini e un fondamentale glossario di circa 200 voci.