CORSO DI TECNICA AUTOMOBILISTICA 2. L'AUTOTELAIO RISTAMPA DELLA TERZA EDIZIONE Vol.2

Dei vari organi costituenti l'autotelaio, il volume illustra i compiti, il funzionamento, le caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati, il proporzionamento, le anomalie di funzionamento e le loro cause, le norme di manutenzione, le tendenze costruttive. Di alcuni gruppi meccanici, come lo sterzo, la frizione, il differenziale, la scatola di guida, sono indicate la registrazione e le norme di montaggio. Particolare cura è rivolta all'impianto dei freni, da quelli sulla trasmissione a quelli a disco, con una trattazione diffusa sulla dinamica della frenatura, con l'illustrazione dei principali tipi di servofreni. Il volume è corredato di fi gure e schemi, che mettono in evidenza le caratteristiche funzionali. Le numerose tabelle inserite nel testo costituiscono infi ne una preziosa fonte d'informazione per il tecnico riparatore.

Telaio e carrozzeria - Sospensioni - Ammortizzatori - Innesti a frizione - Cambi di velocità - Giunti di trasmissione - Differenziale - Semiassi - Ponte posteriore - Calcolo di una trasmissione - Ruote - Pneumatici - Sterzo - Impianto frenante - Equipaggiamento elettrico - Analisi delle prestazioni - Elementi che influiscono sulle prestazioni - Caratteristiche delle moderne vetture da competizione - Manutenzione dell'autoveicolo - Tasse di circolazione sulle autovetture.

Domenico Lucchesi, laurea in Ingegneria meccanica all'Università di Torino, si distinse per la sua vasta cultura scientifi ca e la sua mente eclettica, che gli permisero di dedicarsi alla soluzione di vari problemi collegati all'industria automobilistica (ATM, Torino - Alfa Romeo, Milano), alla chimica (cave di marmo a Carrara, produzione acido solforico a Marghera) e all'edilizia (Livorno). Negli ultimi anni si dedicò completamente all'insegnamento negli istituti tecnici industriali, mantenendo un rapporto continuo e intenso con i suoi numerosi allievi. Riversò tutta la sua esperienza in numerosi testi, pubblicati dalle case editrici Hoepli e Sansoni, nella cui stesura si rifl ette il suo metodo grafi co personalissimo e altamente didattico.