Ed ecco a voi un commissario davvero speciale. Colto, brillante, e molto, molto amico di una libraia. Una libraia che, dopo aver tanto fatto per promuovere la letteratura gialla, a Bologna, ora non è più di questo mondo. Il commissario si rivolge a lei come a una vera e propria musa, e le racconta come vanno le cose, ora, sulla Terra. In chiave misteriosa, epica, forbita o ridanciana, con linguaggio molto ricco - da grande intrattenitore - le snocciola vicende che mettono al centro un elemento: l'imbattibile incanto della vita. Che si tratti di un'indagine bizzarra, che ha origine nella gelosia rovinosa di una cara amica, che trova cinque capelli rossi fra i vestiti del marito; che si cantino le peripezie di un gruppo di rock religioso, i "Christian Life", alle prese con un produttore fregone da cui mai si otterrà il becco di un quattrino; o di un mordace, quasi macabro scherzo a una tabaccaia, Matrone ci offre un romanzo a episodi che scivolano l'uno nell'altro.