"Come i gatti si sono evoluti per conquistare il mondo" racconta la storia di come un felino carnivoro e predatore sia finito a sprofondare nei nostri divani, a poltrire sui nostri grembi, ad alzare la coda per segnalarci il suo affetto o la sua fame e, più in generale, a farci compagnia nelle nostre case. I gatti sono ancora vittime di luoghi comuni che poco hanno a che fare con la loro vera, variegatissima natura. Dalle differenze di razza e di manto - pelo lungo o pelo corto, grigio, bianco, nero o arancione, ma anche con o senza pelo - agli stereotipi sulla loro pigrizia e anaffettività, fino all'analisi di come pure nella comodità dei nostri appartamenti abbiano conservato i loro istinti predatori, questo libro ripercorre la loro evoluzione, dimostrando che, nonostante i meme, i video che popolano YouTube e i social, c'è ancora tanto da imparare sui gatti: perché fanno le fusa mentre i loro cugini della savana no? In quali modi gli antichi egizi li veneravano? Un ocelot potrebbe diventare un buon animale domestico? Mescolando passione, ironia e competenza con i risultati di studi scientifici e il contributo alla ricerca di nuove tecnologie come il tracciamento GPS e le telecamere poste sui collari - finalmente sappiamo cosa fanno quando spariscono per ore -, Jonathan B. Losos ci guida in un viaggio che segue le orme dei gatti e del loro rapporto con l'Homo sapiens, dalle prime specie di felidi in Africa fino all'esemplare che sonnecchia sui nostri caloriferi. Un viaggio che ci rivela le meraviglie della biologia evolutiva e come le specie, quando entrano in relazione fra loro, possano dare vita a qualcosa di incredibile.