Da circa vent'anni la città di Piacenza è un polo logistico di grandezza europea. Progettato e realizzato alla fine degli anni Novanta nella discrezione che accompagna gli oggetti ancora sconosciuti; in una prima fase accampato solamente nella periferia orientale della città e poi, con sempre maggiore evidenza, seguito da almeno altri due grandi insediamenti, l'uno a Castel San Giovanni, estremità occidentale della provincia; l'altro nei pressi di Monticelli d'Ongina, sul versante orientale verso Cremona. Il polo logistico piacentino è diventato un «caso di studio» per l'analisi delle dinamiche di crescita/consumo/occupazione/conflitto legate alla logistica industriale e commerciale. Contributi di Sergio Bologna, Attilio Finetti, Claudio Maccagni, Fabio Marrocco, Francesco Milza, Roberto Montanari, Mauro Monti, Nicola Oddi, Carlo Pallavicini, Elisabetta Paraboschi, Giampaolo Passoni, Mino Politi, Lorenzo Spagnoli, Floriano Zorzella. Fotografie di Sergio Ferri. Con la Carta metropolitana per la logistica etica e un estratto dalla relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia.