Il libro analizza in primo luogo i principali personaggi che hanno ispirato lo Statuto dei lavoratori. Dopodiché il libro passa alla analisi degli istituti e delle norme più significative dello Statuto in un ottica diacronica e legata alla evoluzione giurisprudenziale e normativa degli stessi. Una parte del libro è dedicata invece alle disposizioni costituzionali in materia di lavoro, partendo dall'articolo uno che pone il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Il comun denominatore della prima parte del testo è rappresentato dal fatto che lo Statuto dei lavoratori costituisce una norma eterna e di grande civiltà giuridica.Nell'ultima parte del testo si dà conto di alcuni recenti slanci manifestati nelle sedi europee a tutela dei diritti dei lavoratori, a partire dalla proclamazione del "Pilastro europeo sui diritti sociali", nel tentativo di individuare spazi di rafforzamento a livello sovranazionale di alcuni di quel catalogo di diritti sanciti nello Statuto dei lavoratori.