«E allora lascia perdere, Pirrone, che te ne fotte?» «Ho promesso alla mano di renderle giustizia.» «A chi?!» strabuzzò gli occhi l'avvocato Cacace. Pirrone svuotò il bicchiere di rosso tutto d'un fiato: «Alla mano che faceva ciao ciao». «Pirrone, tu sei tutto matto!». Se la mano della vittima vi facesse ciao ciao e vi chiedesse di vendicarla, voi che fareste? Non so voi, ma il commissario Pirrone non ha esitato a entrare in azione. Di servizio a Roma Nord, appassionato di storia e autori classici, Pirrone ha un modo tutto suo di risolvere i casi. Sebbene sia un segreto che lui custodisce gelosamente, a voi possiamo rivelarlo: vogliamo chiamarla ispirazione? Ma no, è molto di più! Le dritte per risolvere i casi gli arrivano niente meno che da personaggi storici famosi come Cesare, Socrate, Edipo e Mussolini, solo per citarne alcuni. Mi raccomando, acqua in bocca, nessuno deve saperlo, è un segreto! Non è invece un segreto che Pirrone sia un idealista insoddisfatto di sé e che sogni un mondo migliore senza soprusi e assassinii in cui non ci sia bisogno di lui (come commissario, s'intende, come cittadino ci terrebbe eccome a vivere in un mondo sì fatto).