I chengyu sono brevi espressioni che condensano in quattro caratteri i temi, il lessico e lo stile di opere filosofiche, storiografiche, poetiche e narrative appartenenti alla lunga tradizione letteraria cinese. Considerato il loro prestigio e la loro frequenza d'uso, i chengyu ricoprono un ruolo tutt'altro che marginale per gli apprendenti: ciò nonostante, queste espressioni sono di rado inserite nei materiali didattici e il loro insegnamento è spesso trascurato. Il presente volume si pone un duplice obiettivo: da un lato, fare ordine tra la molteplicità dei contributi sulle espressioni idiomatiche cinesi, proponendo una revisione critica della letteratura esistente; dall'altro integrare quest'ultima all'interno del ricco filone di studi sulle sequenze formulaiche e idiomatiche, in modo da mettere in luce le specificità del cinese. Lo studio propone quindi una definizione della classe dei chengyu e ne descrive le principali caratteristiche, per poi analizzare le difficoltà riscontrate dagli apprendenti, offrendo infine alcuni spunti per facilitare la comprensione e la memorizzazione di questa categoria di espressioni e aumentare l'efficacia della didattica.