"Che cos'è la metafisica?" è uno degli scritti fondamentali di Martin Heidegger. Nato come lectio magistralis tenuta nel 1929 all'Università di Friburgo, è stato successivamente arricchito dallo stesso Heidegger in modo importante, con un Poscritto nel 1943 e una Introduzione nel 1949. Nonostante le ridotte dimensioni, questo scritto rappresenta un passaggio obbligato per la comprensione del pensiero di Heidegger. Si tratta anche di un testo controverso, criticato per l'oscurità di alcuni enunciati. Ma anche di un testo grandemente apprezzato e seminale. Wittgenstein lodò il tentativo di Heidegger di "addentrarsi oltre i limiti del linguaggio" per esprimere l'indicibile. Questa edizione, curata da Federico Sollazzo, contiene la traduzione, le note e il commento di Armando Carlini, uno dei primi studiosi a introdurre seriamente Heidegger in Italia. L'ampia sezione di commenti aiuta a contestualizzare alcuni enunciati nell'ambito dell'opera di Heidegger. La presente edizione include anche alcuni brani significativi della "Lettera sull''umanismo'". Con un contributo di Hans-Georg Gadamer.