Calvino non fu originale, l'analisi della sua apostasia ci dice che fu attratto nell'orbita di Lutero, si appoggiò a Lutero, ne seguì i medesimi principii: i suoi dogmi fondamentali sono infine i dogmi del protestantesimo, cioè della dottrina di Lutero; ma il suo ingegno, il suo carattere personale, la sua forma mentis hanno dato a quella dottrina delle particolari caratteristiche: Calvino ha preso il pensiero di Lutero, ma l'ha fatto suo. Sostituire la Chiesa di Calvino a quella del Papa: questo fu il suo scopo. Assolutista nella difesa di questo suo diritto, di sicuro rappresentante ed interprete della verità, della volontà di Dio, cercò, per garantirlo, un sostegno nella forza materiale e perciò per lui lo Stato non era che il servo della Chiesa (la sua) con la missione di farla ad ogni costo trionfare. Egli perciò fu un intransigente nel peggior senso della parola.