Omnia omnibus indigent, nessuno può sottrarsi alla dinamica del bisogno. La vita è profondamente segnata dal bisogno, perché il bisogno ha il compito di proteggerla. Tutti i bisogni necessitano di una risposta giusta, quella cioè che è richiesta in modo specifico, hic et nunc, dal bisogno stesso. Il disagio - compreso come bisogno non-risposto - è sofferenza benefica che allarma della necessità di provvedere alla protezione della vita. Platone ne aveva intuito la dinamica quando nel Simposio Socrate affrontò il tema dell'eros, figlio di Poros e Penia, l'ingegno e la povertà: questa è la vera natura duale del bisogno. Alla persona rimane il compito quindi di trovare il bene/in/sé/per/me che Scheler identifica come risorsa per la fioritura personale. Possono esserci però numerosi ostacoli in questo percorso di ricerca, che rendono a volte estremamente difficile rispondere al bisogno: la Clinica Sociale è il percorso di cura che attraverso gli spazi offerti dal desiderio, è volto ad annodare in modo virtuoso la persona al proprio ambiente di vita.