Camillo Benso, conte di Cavour. Fu persona di alto profilo sia negli ultimi anni del Regno di Sardegna, che nei primi anni del Regno d'Italia. Fu anche coartefice del faticoso traghettare da una penisola frazionata in vari piccoli stati a una nazione più grande e unita: la nostra Italia. Non fu certo merito tutto suo: vi contribuì sostanzialmente il regnante di Casa Savoia, Vittorio Emanuele II; pur senza dimenticare Mazzini, Garibaldi, Gioberti e chissà quanti altri. Non a torto Cavour è ricordato da tutti gli italiani come uomo di vivido ingegno, dotato di capacità imprevedibili in campo agricolo, di alta cultura dello Stato, della finanza, del libero commercio e della diplomazia internazionale. Nella sua non lunga vita mise un punto di eccellenza in ogni disciplina a cui si accostò. I baresi, italiani, lo ricordano e pongono l'accento su di lui.
