è il romanzo più maturo dell'autore di Fedeltà.
Avere tutto di Marco Missiroli è un romanzo sul desiderio più profondo, quello che scava dentro, quello che diventa ossessione e ci rende vivo.
Protagonista di Avere tutto di Marco Missiroli è Sandro, milanese di adozione ma riminese di nascita, che torna nella sua città natale ritrovando un padre sempre più cocciuto nelle sue posizioni. In questa storia in cui la vita passa davanti al mare, leggiamo la vicenda di un padre e di un figlio e, più di sapore universale, una storia di partite che ciascuno gioca per conto proprio.
Nando Pagliarani, il padre di Sandro, è stato un uomo avvenente e dalle mille risorse.
Soprattutto, Nando era un ballerino: insieme alla moglie ha danzato in tutte le competizioni della Riviera Romagnola, spesso vincendo.
Perché Avere tutto di Marco Missiroli è una storia di partite, che si vincono e si perdono.
Se Nando amava vincere sulla pista da ballo, Sandro ama vincere sul più pericoloso tavolo fa gioco.
Il gioco che dà euforia, poi angoscia, poi freddo disinteresse.
Prima di quel tavolo aveva un lavoro, una compagna, un futuro.
Dopo il tavolo Sandro non può più Avere tutto.
Avere tutto di Marco Missiroli è una storia che va oltre le facciate, che scava in profondità analizzando la febbre di un uomo solo, ma anche della sua famiglia tra smanie di riuscire e fortune che si spera di meritare.
