L'individuazione di un capro espiatorio permette di scaricare la colpa di certi eventi su uno o più soggetti il cui sacrificio è ritenuto necessario per proteggere l'integrità di un sistema organizzativo considerato nel suo complesso. Si tratta di uno strumento che, se da un lato allontana la responsabilità dai vertici di un'organizzazione, dall'altro offre al contempo una valvola di sfogo rispetto ad un insieme di tensioni riconducibili ad un determinato gruppo sociale. Il volume ricostruisce alcuni percorsi di fabbricazione di capri espiatori quando a venire in considerazione è l'amministrazione intesa come organizzazione. Dopo aver definito alcune traiettorie che conducono alla costruzione di capri espiatori in rapporto all'agire amministrativo, l'indagine si sposta sui fallimenti che si celano dietro tali situazioni, rivelando fattori di incertezza e criticità che sono riconducibili al sistema stesso in cui l'amministrazione è chiamata a svolgere la propria funzione. Il richiamo ad alcuni difetti e fattori latenti di natura sistemica rappresenta il punto di partenza per un cambio di prospettiva che, lungi dal ricorrere alla tecnica della polarizzazione della colpa in chiave individuale, permetta al contrario di acquisire piena consapevolezza dei suddetti fallimenti. Da questi ultimi occorre, infatti, prendere le mosse, non per costruire capri espiatori che funzionino da parafulmine rispetto agli errori di sistema, ma al fine di trasformare dall'interno e in un'ottica proattiva fattori di crisi in occasioni di apprendimento e di crescita.