La pittura di Artemisia Gentileschi testimonia la forte rivendicazione di un ruolo nuovo autoriale, inedito perché riferito a una donna, ma altrettanto inedito per il modo in cui l'inclinazione artistica si pone nei confronti del mondo. Al tempo stesso, Artemisia supera con consapevolezza i confini sino allora posti alla produzione pittorica femminile, innalzandosi dalla natura morta e dalla ritrattistica alla narrazione di vicende mitologiche e storiche. Dunque dalla natura (ruolo a cui la donna appariva confinata per ruolo sociale e ambito d'educazione) alla storia (rivendicata da sempre come ambito d'operazione e di costruzione esclusivamente maschile); ma al tempo stesso la storia e il mito rivelano adesso in artemisia componenti nuove e inedite, personaggi, modi di svolgimento, valori mai praticati.