Silloge poetica di Daniele Sannipoli. Dopo il successo di "Antigone. Una riscrittura", arriva il lirismo poetico dell'autore eugubino in una pubblicazione raffinata e profonda. "Anoikis" è la morte per isolamento, ma anche, e soprattutto, un meccanismo di difesa. Cellule che sfuggono e resistono all'anoikis sono le cellule tumorali, dalla capacità proliferativa indeterminata e avulsa dal contesto. Cellule che, alla fine, conducono alla morte. Allo stesso modo, l'uomo che vive nei versi di "Anoikis" rischia di morire per fame di terra, per le sue radici perdute, per la sua così irta di spine da essere al fondo inaccessibile.