«Come mai Mozart, genio riconosciuto e apprezzato nei secoli, non ha una tomba, neppure una croce sotto cui porre un fiore? A cosa fu dovuto l'improvviso spegnersi della straordinaria creatività di Rossini, il quale morì a settantasei anni, ma smise di comporre quasi quaranta anni prima? Il romanzo, che si svolge sullo sfondo di un inizio Ottocento sconvolto dalle guerre napoleoniche, tenta di rispondere a queste domande con una ipotesi fantasiosa, ma intrigante. Una storia d'amore e di inganni, animata dai colori tipici del melodramma, ma anche dalla speranza di redenzione dello spirito umano.»