1° volume della collana "Cineuropa". A cura di Massimo Moscati. Una nuova proposta editoriale incentrata su registi e attori che hanno fatto grande il cinema europeo. Figure iconiche, capaci di sovvertire il mondo della settima arte e di imporsi nell'ambito della moda, del costume, della società, qui riscoperte secondo una nuova ottica critica, capace di coglierne gli aspetti più interessanti, controversi, nascosti. Una collana che analizza nel dettaglio la carriera di artisti a tutto tondo e il loro percorso professionale che, in molti casi, ha coinciso simbioticamente con la loro dimensione esistenziale. Alain Delon è una delle più grandi star francesi emerse nel dopoguerra, riconosciuta a livello planetario. Figlio trascurato, poi adottato da un macellaio, vive un'infanzia turbolenta prima di arruolarsi giovanissimo per l'Indocina in cerca di disciplina. Rientrato giovanissimo in patria, aiutato anche dal suo fascino magnetico, fa il suo ingresso nel mondo del cinema come protagonista di opere di notevole qualità. Con il tempo diventeràuno dei simboli del film noir francese negli anni '60 e '70. Dotato di un talento indiscusso ha recitato per René Clément, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Jean-Pierre Melville, Henri Verneuil, Jacques Deray, Valerio Zurlini, Joseph Losey, Jean-Luc Godard. Attore, produttore, regista Alain Delon ha condotto una vita personale fatta di "luci e ombre". Questo saggio ne ripercorre la vita e la carriera, realistico nel taglio biografico e artistico. Ma con l'occhio di un appassionato, molto più libero, meno vincolato da giudizi critici ed estetici, ancora disposto a credere che Alain Delon sarà per sempre "quello" del Grande Schermo.