A cento anni degli eventi, un giovane storico trova tra le rocce e i boschi delle Alpi Giulie i resti dell'aeroplano del tenente Ancilotto, rampollo di una famiglia d'industriali veneti. Inizia così il racconto di come, partendo dall'acquisto casuale di un semplice bracciale, si possa ricostruire la biografia di un giovane eroe che altrimenti sarebbe rimasto «solo un nome su una delle tante lapidi presenti sui palazzi cittadini in memoria dei caduti». Ognuno di questi nomi è infatti un "attore storico" che ha la sua avventura da raccontare. Prefazione di Paolo Varriale. Introduzione di Silvio Ghedin.