L'unica raccolta degli aforismi del grande filosofo Arthur Schopenhauer (1788-1860), spesso definito il "filosofo del pessimismo", fu soprattutto l'esponente di una dottrina metafisica della volontà in reazione immediata all'idealismo hegeliano. I suoi scritti hanno influenzato la filosofia esistenziale successiva e la psicologia freudiana. Il volume è l'unica raccolta dei suoi aforismi, pubblicata per la prima volta nel 1885, con la traduzione di Oscar Chilesotti.