L'Accademia neoplatonica fu un'istituzione culturale fondata a Firenze nel 1462 da Marsilio Ficino, per incarico di Cosimo de' Medici, nella Villa le Fontanelle, e successivamente espansa nella più nota Villa medicea di Careggi. Fra gli esponenti principali dell'Accademia Neoplatonica ci furono, oltre allo stesso Ficino, Pico della Mirandola, Poliziano, Nicola Cusano, Leon Battista Alberti, Bartolomeo Scala e Cristoforo Landino, nonché esponenti della famiglia dei Medici, quali Giuliano de' Medici e Lorenzo il Magnifico. Essi si riunivano inizialmente in Villa le Fontanelle, e quando gli studenti divennero molti, l'accademia si spostò nella vicina Villa medicea di Careggi, nei dintorni di Firenze, oggi parte dell'Ospedale di Careggi, e presso la loggia annessa alla stessa. Dopo la morte del Magnifico (1492) l'Accademia si riunì alla villa di Bernardo Rucellai, presso gli Orti Oricellai. Fecero parte di questa "seconda generazione" Niccolò Machiavelli, il Trissino, Jacopo da Diacceto, Luigi Alamanni e tanti altri.