“Dentro di me e intorno” è un piccolo viaggio sulla strada della mia memoria: memoria di fatti personali che connotano la mia vita (il mio passato piuttosto ingombrante, l'adozione di una delle mie figlie, il mio oggi così poco luminoso, l'incontro con persone che hanno dato e danno, giorno dopo giorno, un nuovo senso al mio vivere quotidiano), ma è, soprattutto, un esercizio di ascolto di ciò che la vita ancora mi sa raccontare e di quello che, attimo dopo attimo, io riesco a ricevere e a restituire al creato tutto in questo piccolo esercizio personale di ascolto attento della vita. In fondo, come nella poesia “Parole in gabbia” vorrei che “di tutte quelle parole, chiuse in gabbia”, alla ricerca della loro chiave, neppure una pensi di restare per sempre in quella gabbia e “che un piccolo brivido di luce possa sfiorare le nostre interiori lapidi grigie in modo che labbra, mani e occhi si blocchino, increduli, per tanta gratuita , insospettata magia” (“La gentilezza”).
