Investendo di notte, in campagna, un lupo, Will Randall, redattore della casa editrice MacLeish, viene morso. L'indomani si vede soppiantato dal collega Stewart Swinton: a lui il direttore Raymond Alden affida, durante un party creato ad hoc, il mercato dell'est europeo. Frattanto Will scopre di spaventare i cavalli e sentendosi male viene soccorso dalla bella Laura, figlia di Alden. Il recupero della vista, l'olfatto acutissimo, il vigore sessuale non lo consolano dalla scoperta che Stewart è l'amante di sua moglie Charlotte. Ritiratosi in albergo, Randall escogita una manovra ricattatoria contro Alden, minacciando di togliergli una parte degli scrittori per erigere una nuova casa editrice: Alden cede al ricatto e lo reintegra. Invitato a cena da Laura, Will con la luna piena ha un attacco di licantropia ed abbatte un cerbiatto nel parco della villa: spaventato, si dilegua. Si reca da uno studioso, che gli regala un amuleto ed essendo morente lo prega di morderlo per conferirgli i suoi poteri, ma Will rifiuta. Telefona a Laura, la rabbonisce e la invita all'hotel. Qui la moglie tenta di riconquistarlo, ma lui la respinge. Poi Will ha un rapporto sessuale con Laura. Il giorno seguente scopre che la moglie è stata barbaramente uccisa e Will teme di essere colpevole, anche se non ricorda nulla. Laura lo difende con la polizia, ancora incredula ma alla vista delle sue scarpe insanguinate lo rinchiude nella stalla. Alla polizia, dove è chiamata a deporre, Laura trova Stewart, che ha appena deposto contro Will. Stewart, ormai contagiato da un morso che Will gli aveva dato durante una colluttazione, irrompe nella villa per ucciderlo, massacra due guardiani e assale Laura, che si difende, mentre Will, liberatosi dell'amuleto, ingaggia una furente lotta. Infine Laura abbatte con la pistola Stewart, mentre Will fugge, disperato. Ma anche Laura sta diventando lupo.