Il capo politico dei rivoluzionari messicani, Quintero, viene sorpreso durante una riunione clandestina dal feroce capitano delle truppe governative e arrestato insieme ai suoi uomini. Ma Maximiliano uno dei cospiratori riuscito a fuggire si mette alla ricerca di un uomo, Chriss, famoso pistolero, che secondo lui può liberare Quintero. Lo trova in un villaggio mentre con uno stratagemma libera un ladro di cavalli condannato all'impiccagione. Offrendogli seicento dollari avuti da Quintero, Maximiliano lo convince a organizzare l'impresa. Chriss che ha bisogno di altri uomini riesce a formare una pattuglia di sette pistoleri con vecchi compagni d'avventure. Ma l'azione non si presenta facile: il forte dove è rinchiuso Quintero con altri prigionieri è in zona aperta e per di più fortemente presidiato. Però Chriss e i suoi uomini con abili mosse e con l'aiuto dei prigionieri che lavorano fuori del forte occupano tutti i posti chiave quindi attaccano la fortezza riuscendola ad occupare e distruggendo la guarnigione. Quattro degli uomini di Chriss muoiono nella lotta ma Quintero e i prigionieri sono salvi: Chriss stesso, colpito dall'idealismo dei messicani, parte rifiutando ogni compenso.