Brooklyn, 1935. Angela, madre di quattro figli, è sconvolta dal dolore per la prematura morte dell'ultima nata, Margaret il marito Malachy, dedito al bere, perde regolarmente i lavoretti che gli capitano Frank, il primogenito, cerca di proteggere i fratellini. Costretta dalla miseria e dal rifiuto della società statunitense, la famiglia McCourt torna allora in Irlanda dalla nonna materna. A Limerick affittano un piccolo e mal ridotto appartamento, con i letti infestati dalle pulci. Malachy è malvisto dai parenti di Angela perché di Belfast, è sospettato di essere presbiteriano, e non educa i figli secondo la religione cattolica, in una cittadina dove i pregiudizi legati alla religione sono fortissimi e i più poveri ne fanno le spese in modo preponderante.