Di impossibile non c'è niente è l'ultimo libro di Andrea Vitali.
Un libro per i più piccoli in cui i personaggi delle feste sono in pensione e i giocattoli tradizionali non piacciono più a nessuno. Una lettera diversa dalle altre però cambierà tutto e insegnerà l'importanza e il valore delle cose semplici. Come quelle di una volta.
Andrea Vitali nasce a Bellano il 5 febbraio 1956. Frequenta il liceo Manzoni di Lecco e si laurea in medicina all'Università Statale di Milano per seguire le ispirazioni del padre.
Nel 1990 esordisce con il romanzo Il procuratore, con cui vince il Premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 vince il Premio Piero Chiara con L'ombra di Marinetti.
Una finestra vistalago del 2003 conferma l'ascesa dello scrittore che vince il Premio Grinzane Cavour e il Premio Bruno Gioffrè nel 2004. Nello stesso anno vince il Premio Dessì con La signorina Tecla Manzi.
Nel 2006 vince il Premio Bancarella con La figlia del podestà. Vince il Premio Boccaccio nel 2008. Con il romanzo Almeno il cappello vince il Premio letterario la Tore Isola d'Elba e si candida tra i finalisti del Premio Strega e del Premio Campiello 2009.
Tra i suoi libri ricordiamo anche: Olive comprese, Zia Antonia sapeva di menta, Regalo di nozze, Le tre minestre, Un amore di zitella, Quattro sberle benedette, Biglietto, signorina.
I suoi libri sono tradotti in molti Paesi.
Il sito utilizza cookie ed altri strumenti di tracciamento che raccolgono informazioni dal dispositivo dell’utente. Oltre ai cookie tecnici ed analitici aggregati, strettamente necessari per il funzionamento di questo sito web, previo consenso dell’utente possono essere installati cookie di profilazione e marketing e cookie dei social media. Cliccando su “Accetto tutti i cookie” saranno attivate tutte le categorie di cookie. Per accettare solo deterninate categorie di cookie, cliccare invece su “Impostazioni cookie”. Chiudendo il banner o continuando a navigare saranno installati solo cookie tecnici. Per maggiori dettagli, consultare la Cookie Policy.