• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: CFB
  • Pubblicazione: 01/2022

TRAM EXTRAURBANI A BRESCIA

25,00 €
NOTE EDITORE
Il Club Fermodellistico Bresciano, nell'ambito di quell'iniziativa culturale che ha assunto eccellente risonanza tra gli appassionati, ha patrocinato, con la collaborazione del MUS.I.L., Museo dell'Industria e del Lavoro – Brescia, di "Treni di Carta" il libro del dottor Mauro Oliva, "Tram extraurbani a Brescia – Dalla "Compagnie Generale" alla "Tranvie Elettriche Bresciane", nella collana di libri ferroviari e tranviari, concepita e voluta dal suo Presidente, Enrico Maggini e dal Segretario Giorgio Morocutti, assistente del Professor Claudio Pedrazzini, storico delle ferrovie e Socio onorario del Sodalizio che, con la sua pluridecennale esperienza dirige con polso ferreo l'iniziativa. Il libro, di formato cm 17 x 24, è stampato su carta Fedrigoni Tintoretto da 120 gr particolarmente pregevole alla vista come al tatto, ha copertina del pittore comasco Tiziano Azimonti e offre 116 fotografie, 14 quadri orario storici e 21 cartine realizzate dall'Autore.

SOMMARIO
Prefazione prof. Claudio Pedrazzini - Premessa - Che cos'è una tranvia extraurbana - Un'idea che si fa strada - I primi tram extraurbani a Brescia - La fase di assestamento - L'estensione della rete della T.P.B. - La trazione elettrica - Durante la Grande Guerra - Il primo dopoguerra - Le soppressioni degli Anni Trenta - Il lungo addio - Progetti non realizzati - Postfazione - Bibliografia

PREFAZIONE
"Tram extraurbani a Brescia. Dalla «Compagnie Générale» alla «Tranvie Elettriche Bresciane»" recupera le vicende della rete tranviaria extraurbana che nella provincia di Brescia fu gestita prima dalla «Compagnie Generale des Chemins de fer secondaires» e poi dalla «Società Elettrica Bresciana». Essa raggiunse un'espansione massima di quasi 200 km e, in tempi diversi, tra il 1881 e il 1954 consentì a Brescia di avere collegamenti con buona parte della sua provincia e a quelle limitrofe. L'Autore ha ricostruito le scelte politiche e le modalità operative che portarono alla costruzione dei primi collegamenti verso Soncino, Gardone Val Trompia e Vobarno e quindi al prolungamento verso Vestone, Salò, Toscolano e Tavernole. Si racconta il processo di conversione della trazione da vapore a elettrica, a seguito del subentro della «Società Elettrica Bresciana» nella gestione di quelle linee, e il raggiungimento di Gussago, Ostiano, Gambara Idro e Gargnano. Dagli anni Trenta inizia una fase di declino, a causa di complesse vicende tecniche e politiche che portano alla progressiva sostituzione dei tram con gli autobus. Nel 1954 si concludono i servizi sulle ultime linee dopo il fallimento di un estremo tentativo dell'amministrazione provinciale di convertire la tranvia Brescia-Salò a ferrovia secondaria.

AUTORE
Mauro Oliva, laureato in Economia e Commercio, da anni si interessa delle tranvie extraurbane e delle ferrovie secondarie della provincia di Brescia. Ha contribuito a fondare il Gruppo Ricerca Storica di San Zeno Naviglio e nel 2016 ne ha curato la ricerca intitolata "I 150 anni della stazione di San Zeno- Folzano". Nel 2018 ha pubblicato "Il tram della Bassa Bresciana. La storia della tranvia Brescia- Ostiano/Gambara" per il Club Fermodellistico Bresciano (C.F.B.) e Trenidicarta.it.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788831949996


COMMENTI
28/04/2022 di sersabot Autore serio che lavora con rigore e basa la ricerca su solida documentazione. Pubblicazione corposa e compatta .