• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Sellerio
  • Pubblicazione: 10/2012

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DESCRIZIONE
Montesodi Marittimo è un paesino nell’entroterra toscano, di quelli dove ci sono più galline che abitanti e dove gli abitanti si accoppiano tra loro da secoli, con molto poco ricambio. Il paese è piuttosto chiuso, divisi da tempo immemorabile in due fazioni: i tradizionalisti, che fanno riferimento al prete, e gli innovatori, senza un capo riconosciuto. In questo posto ameno giunge un giorno un medico – professoressa in pensione, anziana e di salute cagionevole; tra gli «innovatori», quella di maggiore statura morale e culturale. Il medico del paese sta per redigere il certificato di morte, quando il Pazzi fa notare alcune petecchie negli occhi della defunta, e si dice certo che siano state causate da soffocamento: la signora non è deceduta per cause naturali. La neve ha assediato il paese e le indagini ufficiali non possono partire. Della questione se ne deve occupare l’appuntato dei carabinieri Vincente, il quale non può fare altro che isolare la scena del crimine e interrogare le poche decine di persone che potevano accedere alla casa della signora Angela. Alla fine dell’interrogatorio, l’appuntato chiama il Pazzi e gli comunica l’esito: tutti gli abitanti del paese hanno un alibi a prova di bomba. Tutti, tranne Piergiorgio Pazzi, il quale, però, non ha un movente apparente: è in paese solo da pochi giorni. È vero tuttavia che, il giorno dell’arrivo, il Pazzi con la signora Angela ha avuto un battibecco in pubblico a proposito dell’inutilità di effettuare le sue ricerche. Per cui, propone l’appuntato, le cose sono due: o è morte naturale, oppure il colpevole è lei. Pazzi decide allora di provare ad indagare per conto proprio; e si troverà coinvolto in una faccenda complicatissima, tra faide centenarie, parentele di nome e parentele di sangue, suonatori dilettanti di didgeridoo e preti africani che corrono velocissimi.
TRAMA
Nei gialli alla maniera di Malvaldi, in cui si ride della cinica ironia dei personaggi, i luoghi sono fondamentali per l'equilibrio tra umorismo e suspense. Montesodi Marittimo è un paesino toscano di una certa altitudine, nonostante il nome, per di più molto scosceso. Una persona su due porta un doppio patronimico, il secondo dei quali è sempre Palla. Eredità di un marchese Filopanti Palla, gran gaudente, pentitosi in punto di morte di lasciare tanti bambini senza un nome legittimo. Inoltre su Montesodi aleggia un mistero: è considerato "il paese più forte d'Europa". Per scoprirne la causa, vengono mandati dall'Università un genetista, Piergiorgio Pazzi, e una esperta di archivi, Margherita Castelli. Trascorsi i primi giorni, nel panorama umano che gli si offre, i due non trovano nulla di cui meravigliarsi, tranne la forza. È un mondo abitudinario, dominato da due gruppi familiari: il sindaco, l'onesto e schietto Armando Benvenuti, con la moglie Viola, e la maestra Annamaria Zerbi Palla, anziana vedova, con un figlio poco amato. La sorpresa arriva con una tremenda tempesta di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio, che alloggia nella casa della Zerbi, una mattina trova l'energica signora abbandonata in poltrona senza vita. Sembra, a prima vista, un attacco di cuore, ma Piergiorgio capisce che non si tratta di morte naturale e poiché il paese è isolato l'assassino non può essere andato via.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788838927638
  • Collana: LA MEMORIA
  • Dimensioni: 167 x 22 x 121 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 208