Marco Malvaldi è anche un grande appassionato di musica classica e di canto lirico, con cui si è cimentato “
senza grandi successi…”. Chiusa la carriera da chimico all’università di Pisa e “
appesa l'ugola al chiodo… ha provato a scrivere un libro. E lì, per fortuna, sembra andare meglio.”
Malvaldi ha pubblicato con Sellerio una serie di racconti e romanzi gialli ambientati sulla costa livornese che hanno come protagonisti Massimo e i gli assidui frequentanti del BarLume.
Marco Malvaldi ha scritto però anche romanzi storici: nel 2015 è uscito
Buchi nella sabbia con il giornalista e poeta Ernesto Ragazzoni, mentre del 2011 è
Odore di chiuso, con protagonista il cuoco e gourmet Pellegrino Artusi; personaggio che ritorna anche nell’ultimo romanzo di
Malvaldi,
Il borghese Pellegrino, uscito nel 2020.
Malvaldi ha scritto anche il giallo
Milioni di milioni (Sellerio, 2011) e il romanzo “thriller-crime story-feuilleton-libro di cucina”,
Argento vivo (Sellerio, 2013).
Malvaldi si è occupato anche di divulgazione scientifica: nel 2012 ha scritto, insieme con Roberto Vacca,
La pillola del giorno prima (Transeuropa) nel quale si affrontano il rapporto tra salute pubblica e farmacopea.
Capra e Calcoli (Laterza, 2014) è invece un saggio sui prodigi dell’informatica computazionale scritto a quattro mani con il professor Dino Leporini dell’Università di Pisa mentre
Le regole del gioco (Rizzoli 2015) affronta gli aspetti scientifici dello sport.