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LA GRANDE GUERRA VOL. 3: SOCIETA', PROPAGANDA, CONSENSO
villari anna; cimorelli dario
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29,45 €
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TRAMA
Durante la guerra in che modo le autorità si rivolgono al Paese, ai soldati, ai cittadini angosciati che non possono vedere cosa sta accadendo al fronte? Come coinvolgere la popolazione, farla sentire partecipe, avvertirla dei pericoli, convincerla a fornire supporto economico per il bene della patria? È proprio tra il 1915 e il 1918 che in Italia nascono nuovi codici di comunicazione e un'idea di propaganda capillare, invasiva e destinata ad assumere forme molto varie: dal manifesto alla cartolina, dalla rivista illustrata all'opuscolo, fino a trovare espressione anche nel mondo della musica, della canzone, del cinema. Illustratori e pittori, che avevano fino a poco tempo prima celebrato la ridente alba del nuovo secolo, concentrati sull'efficacia del messaggio tratteggiano ora il profilo di un Paese alle prese con il bisogno, il pericolo, la mutilazione, la morte. Il volume accompagna il lettore nel clima frenetico della propaganda, attraverso immagini, voci, soluzioni e metodi che avranno esiti e sviluppi nel linguaggio politico e pubblicitario dell'intero Novecento.NOTE EDITORE
Il 24 maggio 1915 l'Italia entra nel primo conflitto mondiale. Il dibattito sull'opportunità di intervenire aveva però infiammato il paese fin dall'estate del 1914, rendendo la guerra un argomento familiare per l'opinione pubblica. Quando la guerra – temuta, desiderata, invocata, progettata – diviene realtà, gli italiani vengono chiamati a raccolta intorno all'ideale di Patria e di coesione contro il nemico. La propaganda dilaga oltre le pagine dei giornali e invade, con immediatezza ed efficacia, i muri delle strade cittadine; il manifesto pubblicitario, che nella stagione recentissima ma ormai psicologicamente lontana della Belle Epoque era stato capace di veicolare nuove mode e diffondere piacevoli abitudini, si trasforma in strumento privilegiato che può richiamare volontari alle armi, e ovunque coinvolgere la popolazione. Quegli stessi artisti – fra i quali Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Achille Luciano Mauzan, Duilio Cambellotti – che avevano celebrato la ridente alba del nuovo secolo, ora tratteggiano attraverso diversi codici figurativi il profilo di un paese drammaticamente alle prese con la morte, il bisogno, il pericolo.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788836630813
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 215