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Libro
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LA GRANDE GUERRA . VOL. 1: ARTE E ARTISTI AL FRONTE
mazzocca fernando; leone francesco
34,00 €
28,90 €
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TRAMA
In un percorso cronologico che va dal 1890 al 1935 vengono rievocate le vicende dell'arte italiana prima, durante e dopo la Grande Guerra. Gli anni inquieti, precedenti il conflitto, vedono da parte dei simbolisti, dei divisionisti e dei secessionisti l'impegno a denunciare o a rappresentare il disagio sociale e la profonda crisi esistenziale che sembrano presagire il disastro. La guerra, vista come una grande occasione di rinnovamento radicale, ha conosciuto una massiccia adesione da parte degli artisti partiti volontari per il fronte. I primi sono stati i futuristi che, come Balla, Marinetti, Severini, Carrà, hanno caratterizzato con una produzione pittorica e grafica straordinarie la fase dell'interventismo, seguiti da Funi, Sironi, Cambellotti, Soffici, Rosai, ma anche da Sartorio e Viani. Partendo da esperienze diverse hanno saputo creare, sperimentando nuovi linguaggi in questa eccezionale circostanza, un immaginario suggestivo di questo evento di proporzioni mai viste. Molti di loro, come Bonzagni, Chini, Viani, Soffici, Casorati, Cagnaccio di San Pietro, Wildt, Baroni, Martini, li ritroviamo infine negli anni controversi del dopoguerra. La celebrazione della vittoria e il ricordo dei caduti li vede impegnati in quella dimensione monumentale e classica che domina, con l'avvento del fascismo, la grande stagione del cosiddetto Novecento.NOTE EDITORE
mostra: Milano, Gallerie d'Italia 1° aprile - 23 agosto 2015 Nel centenario della Prima Guerra Mondiale, il volume ricorda l'evento bellico attraverso una ricca selezione di oltre duecento opere d'arte, che permettono di ricostruire il clima drammatico del conflitto, attraverso gli occhi degli artisti in esso coinvolti. L'indagine parte dall'evocazione delle tensioni che già tra Ottocento e Novecento avevano fatto vacillare le certezze della Belle Époque, mostrando il lato oscuro del gusto Liberty, e delle correnti del Simbolismo e del Divisionismo. Un decisivo punto di svolta rispetto alla sensibilità ottocentesca è quindi rappresentato delle nuove avanguardie, come il Futurismo, che vede molti artisti partecipare in prima persona al conflitto, convinti della necessità dell'intervento. Fra gli autori presentati si ricordano Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Cagnaccio di San Pietro, Pietro Canonica, Galileo Chini, Mario de Maria, Achille Funi, Arrigo Minerbi, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Ottone Rosai, Giulio Aristide Sartorio, Gino Severini, Adolfo Wildt. La rassegna si conclude con gli artisti che si dedicarono alla celebrazione della vittoria e alla costruzione del mito della Grande Guerra negli anni immediatamente successivi, che in parte coincisero con l'ascesa del Fascismo.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788836630790
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 350