Elizabeth Strout è cresciuto in piccole città del Maine e del vicino New Hampshire. Il padre era un professore di scienze mentre la madre insegnava inglese e scrittura in una scuola superiore. Dopo il liceo, ha trascorso un anno a Oxford per poi iscriversi alla facoltà di legge. Nel 1982 si è laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università di Syracuse.
Dopo un breve periodo di praticantato in legge, la
Strout decise di concentrarsi interamente alla scrittura. Dopo sei o sette anni di lavoro ha infine pubblicato il libro
Amy e Isabelle (1998; trad.it. 2000), ambientato in una cittadina della provincia americana durante un’estate incredibilmente torrida. Il romanzo racconta il rapporto teso e ambiguo fra Isabelle, giovane operaia che nasconde un misterioso passato dietro una facciata di decoro e perbenismo, e la figlia adolescente Amy, anche lei con un segreto che stenta a tenere celato.
Resta con me (2006; trad.it. 2010) è ambientato nella tranquilla cittadina di West Annett. L’attraente moglie del giovane pastore Tyler Caskey muore improvvisamente. Una voragine che rischia di travolgere Tyler e la figlia Katherine, in un vortice di dolore e risentimento che sembra aver dimenticato ogni misericordia.
Il terzo libro della
Strout,
Olive Kitteridge, è stato pubblicato nel 2008. Il libro contiene una raccolta di racconti con protagonista un’insegnate in pensione, la sua famiglia e i suoi amici. Il libro ha ricevuto numerosi premi fra cui il Pulitzer negli stati uniti e il Bancarella in Italia.
I ragazzi Burgess è stato pubblicato nel 2013, con ulteriore successo di critica. Jim, Bob e Susan, sono nati e cresciuti a Shirley Falls, nel Maine. Da adulti si sono allontanati: nel paese natale è rimasta solo Susan, mentre gli altri due vivono a Brooklyn, New York. Quando però Susan chiama e chiede aiuto ai fratelli perché suo figlio è nei guai, i Burgess saranno costretti a riavvicinarsi e condividere dolori e preoccupazioni.
Dopo una pausa di tre anni, è uscito
Mi chiamo Lucy Barton (2016), la storia di una paziente in ospedale per un'operazione che riesce a riconciliarsi con una madre non più vista da anni.