L'Office of Strategic Services (OSS), antesignano dell'odierna Central Intelligence Agency (CIA), durante la Seconda guerra mondiale ha svolto un ruolo decisivo in Italia nel corso della campagna militare che avrebbe condotto gli Alleati a liberare il Paese dall'occupazione tedesca (1943-45). Attraverso lo studio diretto dei documenti conservati presso i National Archives and Records Administration (NARA) a Washington, questo libro ricostruisce le attività dei servizi segreti americani in Italia, le operazioni speciali, le missioni di collegamento con la Resistenza degli uomini di Donovan, direttore dell'OSS, senza trascurare le complesse relazioni e divergenze con altre analoghe organizzazioni straniere attive nella penisola, in particolare con il britannico Special Operation Executive (SOE). Dallo studio emerge la vera funzione dell'Office of Strategic Services, non tanto servizio strategico quanto agenzia operativa a supporto delle Forze Armate americane sul campo. I documenti analizzati, redatti nell'immediatezza dei fatti, consentono inoltre di rivivere gli ultimi intensi giorni di Benito Mussolini e di Claretta Petacci, caso emblematico dello spionaggio americano in Italia, smentendo falsi dogmi e svelando nuove verità.