Esme è la protagonista del primo romanzo di Deborah Meyler, Lo strano caso dell'apprendista libraia. Ama New York e ha un posto speciale: The Owl, la piccola libreria nell'Upper West Side. Questo posto può nascondere insoliti tesori e tra quei vecchi e polverosi scaffali Esme si sente felice. Ed è lì che il destino decide di sorriderle, perché la libreria è in cerca di una libraia. Così Esme coglie al volo l'occasione che tanto aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Ha ventitré anni, è incinta e il suo fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che lei potesse parlargli del bambino. La più grande passione di Esme è la lettura, ma non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Eppure ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George che crede ancora che le parole possono cambiare il mondo; Linda che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. E poi c'è Luke timido e taciturno che comunica con lei con la sua musica, con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: il Mago di Oz può salvare una giornata storta, il Giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, Mitchell scopre del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova così davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Esme ormai non è più un'apprendista libraia, sente di aver trovato la sua strada. Ora è una libraia per scelta e vuole continuare a percorrere quella strada.