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Una storia indimenticabile che tocca sentimenti universali, una storia di rinascita, di redenzione, di coraggio e di altruismo. Ma anche una storia che parla d'amore per la vita, per la famiglia, per sé stessi.
Questo libro è stato un fenomeno editoriale internazionale già prima della pubblicazione. Un esordio italiano conteso prima in patria e poi dagli editori stranieri alla Fiera di Francoforte. Gli editor di Germani, Spagna e Francia sono conquistati, ecco cosa ne pensano:
"Ci siamo immediatamente innamorati di questo romanzo! Cristina Caboni ha un grande talento e il suo romanzo ha tutto ciò che serve per arrivare al cuore dei lettori"
Editor della narrativa della casa editrice tedesca Blanvalet
"Siamo entusiasti di essere gli editori spagnoli del romanzo di Cristina Caboni.
Il sentiero dei profumi è uno di quei libri che tutti i lettori vorrebbero leggere".
Direttore della casa editrice spagnola Ediciones Maeva
Cristina Caboni vive in provincia di Cagliari con suo marito e i loro tre figli.
Oltre a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, lavora per l'azienda apistica di famglia, occupandosi principalmente della cura delle api regine.
Un'atra sua grande passione sono le rose, delle quali coltiva una grande varietà di specie.
Il mondo dei profumi e delle essenze naturali la accompagna da lungo temp0, e il suo primo romanzo
Il sentiero dei profumi vuole essere un omaggio a quanto di più affascinante si cela dietro un odore, che sia quello di un ricordo lontano, un amore perduto e irraggiungible, una speranza che sa di nuova opportunità.
Cristina Caboni dice del suo romanzo:"è la storia di una ragazza dei nostri giorni, di una donna forte e fragile allo stesso tempo. Si chiama Elena Rossini ed è depositaria dell'antica arte della profumeria. Esprime le sue emozioni con il linguaggio del profumo, e nello stesso modo riesce a coglierle. Utilizza le essenze come note per comporrre melodie non solo belle, non solo struggenti, ma giuste. il suo cuore, che tiene nascosto, è stato solo sfiorato dall'amore, ma non l'ha mai conosciuto veramente. La sua è una vita fatta di diffidenza e di inquietudine, ma anche di grande sensibilità e grazia".
"Questo è un romanzo che mostra come la vita ci ponga davanti a eventi inaspettati e ci mostra il coraggio che ognuno, a modo suo, trova per superarli. È un romanzo che parla di una famiglia dove le donne hanno ricoperto da sempre un ruolo fondamentale e hanno tramandato il loro sapere.
È una storia di rinascita, di redenzione, di coraggio e di altruismo.
Questo è anche un romanzo che parla d'amore.
Amore per la vita, per la famiglia, per sé stessi. Per un uomo che decide di lasciare andare il passato, una donna che comincia a seguire il proprio sentiero, e una bimba che sarà il loro futuro".
"Spero" - continua Cristina Caboni rivolgendosi a un ipotetico lettore - "di averti incuriosito almeno un po'. Spero che leggendo sentirai l'iris di Firenze, la magnolia di Parigi, la rosa centifolia di Grasse, e che alla fine tu possa scoprire qual'è il tuo prfumo preferito, così come ha fatto Elena.
Perchè c'è un linguaggio quasi magico nel quale noi viviamo, un codice antico che è in grado di far parlare le nostre emozioni più sconosciute e profonde. Un linguaggio capace di liberare la nostra anima e allietare il nostro cuore: quello dei profumi".