VERSUS

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NOTE EDITORE
L'impegno poetico affianca in Atzeni vent'anni di mestiere narrativo: dal 1976, con la ballata teatrale Quel Maggio 1906, alla disposizione della raccolta battezzata La gallina di Lovicu Lobina nel 1995, poco prima che un'esistenza di soli 43 anni terminasse tragicamente. Questo lascito in versi rappresenta in tre sezioni un percorso di vita e d'arte: rielabora l'antica ballata scenica nella Filastrocca di quando buttavano a mare i tram; stila una storia di viaggio ed esistenziale attraverso il «diario» Mi basta saper suonare a malapena una tarantella; sprofonda negli occhi di Vincent (Van Gogh) con il poemetto Due colori esistono al mondo, il verde è il secondo. Le carte d'autore rivelano per questi materiali un "work in progress" che immette nell'officina d'autore, raccontata in questo volume, e svelano testi non entrati nella raccolta ultima, alcuni dei quali sono qui proposti dopo attenta selezione. Altra passione poetica pluriennale in Atzeni è quella per i brevi componimenti carichi di nonsense della sua terra e della sua città: i muttettus, selezionati dallo scrittore in raccolte artigianali ma soprattutto scomposti e rifatti in pazzi collage chiamati in sardo Žerežas: "ciliegie". Da qui Versus, il titolo che diamo al libro: traduzione in sardo meridionale (campidanese) dell'italiano Versi, pertanto conveniente a una raccolta postuma e, in altra accezione, sintetizzante il poeta-contro: l'esiliato randagio per l'Europa, in fuga da una terra maledetta; cantore di solitudini e compagno di strada del reietto Vincent; cantore anche di storiche rivolte (quella popolare cagliaritana del 1906); poeta-contro, inoltre, per scelte formali, discoste dalla coeva scena poetica italiana e risultanti da una eccentrica ricerca espressiva.

AUTORE
Sergio Atzeni (Capoterra 1952 - Carloforte 1995) ha vissuto in Sardegna a Cagliari fino al 1986. Dopo gli anni sardi, segnati da impegno politico, un'intensa attività giornalistica, una manciata di lavori letterari e un romanzo, decide di passare il mare. Vaga per l'Europa, stabilendosi poi a Torino, con una parentesi sui colli emiliani. Vive dieci anni fecondi di scrittura, fino alla morte (settembre 1995) nel mare dell'isola di Carloforte durante un soggiorno in Sardegna. Lascia una densa produzione romanzesca: Apologo del giudice bandito (Sellerio 1986); Il figlio di Bakunìn (Sellerio 1991); Il quinto passo è l'addio (Mondadori 1995; Il Maestrale 1996; Ilisso 2001). Postumi verrano pubblicati: Passavamo sulla terra leggeri (Mondadori 1996; Il Maestrale 1997; Ilisso 2000); Bellas mariposas (Sellerio 1996). Una raccolta di poesie: Due colori esistono al mondo. Il verde è il secondo (Il Maestrale, 1997). Le prose di Raccontar fole (Sellerio 1999); la raccolta di pezzi giovanili Racconti con colonna sonora e altri "in giallo" (Il Maestrale 2002)

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788889801673
  • Collana: POESIA
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 256