• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Elliot
  • Pubblicazione: 01/2015

TRA LE NUVOLE. IMPRESSIONI DI UNA SEDIA

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TRAMA
È il 1878, Parigi, Esposizione Universale. Sarah Bernhardt calca la scena anche fuori dal palco salendo su un pallone aerostatico arancione per sorvolare la città in compagnia del suo ritrattista favorito, Georges Clairin. Un'impresa definita dai contemporanei pericolosissima e inadatta alle donne, opinione che non fermò affatto l'attrice. Da quella giornata, che fece scandalo e provocò la furia dell'allora direttore della Comédie-Française, nasce questo breve scritto, una favola amara, un gioco letterario con cui Sarah prende in giro le malelingue: il racconto di una sedia tra le nuvole, caricata su quella stessa mongolfiera che da lei prenderà il nome di "Doña Sol". Sarah scherza così sulla propria magrezza, che le conferiva il caratteristico piglio androgino, sulle leggende gotiche e bislacche che la perseguitavano, come la sua presunta mania per le code di lucertola o l'abitudine di dormire ogni notte in una bara. Una donna indomita, che ha affascinato e sedotto un intero secolo di ammiratori, poeti, scrittori e pittori, mostra qui il proprio spirito controcorrente e la verve autoironica. "Tra le nuvole" torna in libreria corredato dalle illustrazioni originali e da un'introduzione di Daria Galateria.
NOTE EDITORE
UNA FAVOLA AMARA, UN GIOCO LETTERARIO. CON CUI SARAH PRENDE IN GIRO LE MALELINGUE, FINGENDOSI UNA SEDIA TRA LE NUVOLE È il 1878, Parigi, Esposizione Universale, Sara Bernhardt calca la scena anche fuori dal palco salendo su un pallone aerostatico arancione per sorvolare la città in compagnia del suo ritrattista favorito, Georges Clairin. Un'impresa definita dai contemporanei pericolosissima e inadatta alle donne, che non fermerà l'intrepida attrice. Da questa giornata, che getta scandalo e fa infuriare l'allora direttore della Comédie Française, nasce questo breve racconto, una favola amara, un gioco letterario con cui Sarah prende in giro le malelingue, fingendosi una sedia tra le nuvole caricata su quella stessa mongolfiera che da lei prenderà il nome di "Dona Sol". Sarah scherza così sulla propria magrezza, che le conferiva quel piglio androgino, sulle leggende gotiche e bislacche che la perseguitavano, come la sua supposta mania per le code di lucertola e il suo dormire ogni notte in una bara. Una donna indomita, che ha affascinato e sedotto un secolo intero di teatranti, poeti, scrittori e pittori, riflette qui il proprio spirito controcorrente e la propria verve autoironica.

PREFAZIONE
«Per una generazione di spettatori, Sarah Bernhardt incarnò il vitalismo romantico e la seduzione trasgressiva» LA STAMPA

AUTORE
SARAH BERNHARDT (1844-1923) Esordì alla Comédie Française sotto l'occhio vigile di Dumas, e passò poi in altri teatri e in trionfali tournée all'estero con una propria compagnia. Mucha le disegnò alcuni manifesti, Proust s'ispirò a lei per un personaggio della Recherche, a Freud parve di conoscerla da anni avendola ammirata sul palcoscenico, Wilde progettò per lei costumi di perle e piume, D'Annunzio la considerò la propria musa, ancor prima della Duse. Amputata d'una gamba nel 1914, continuò a recitare da seduta in commedie per lei appositamente scritte dal nipote Louis Verneuil. Pubblicò romanzi, drammi e un libro di memorie, e recitò in alcuni film.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788861927988
  • Collana: RAGGI'
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 120
  • Traduttore: Veneziani A.