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TRAMA
Autore prolifico e infaticabile organizzatore di mostre ed eventi, Francesco Federico Mancini è unanimemente annoverato tra i più autorevoli storici dell'arte moderna del nostro Paese. Ha dedicato studi fondamentali alla pittura del Quattrocento in Umbria (Benedetto Bonfigli, Pietro di Galeotto, Pintoricchio, Perugino e il peruginismo, Piermatteo d'Amelia), all'attività umbra di Piero della Francesca, alla produzione giovanile di Raffaello, alla miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, alla scultura lignea tra Umbria e Marche dal XV al XVIII secolo. Si è interessato al baroccismo in Umbria e alla pittura del XVII secolo a Perugia, al collezionismo e alla ceramica eugubina e derutese, e non mancano, nelle sue oltre duecento pubblicazioni, significative incursioni nel campo dell'arte italiana dell'Ottocento e del Novecento. Negli ultimi trent'anni ha rivolto un impegno costante alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico dei musei umbri - si pensi ai numerosi cataloghi sistematici dedicati a collezioni pubbliche e private umbre - e ha curato rimarchevoli eventi espositivi: dalle mostre su Perugino e Pintoricchio, realizzate insieme a Vittoria Garibaldi, agli eventi dedicati, tra gli altri, a Cerrini, Piermatteo d'Amelia e Barocci; dalla notevole esposizione su Signorelli, curata insieme a Fabio De Chirico, Vittoria Garibaldi e Tom Henry, alle piccole grandi mostre nel Nobile Collegio del Cambio - Perugino e Raffaello modelli nobili per Sassoferrato a Perugia, curata con Antonio Natali; Velázquez e Bernini. Autoritratti in mostra al Nobile Collegio del Cambio; Io sono l'atomo in balia dell'infinito. Federico Faruffini, Perugia, 15 dicembre 1869 -, fino alle numerose iniziative organizzate in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e alla Fondazione Orintia Carletti Bonucci di Perugia e alla recente mostra sulla fortuna e il mito di Raffaello in Umbria, allestita negli spazi del Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia. Professore ordinario di Storia dell'Arte moderna all'Università degli Studi di Perugia dal 1994, membro del Senato accademico dal 2013, ha ricoperto l'incarico di Direttore del Dipartimento di Studi storico-artistici e del Dipartimento di Scienze umane e della Formazione nell'Ateneo perugino, ed è stato coordinatore nazionale, tra il 2003 e il 2016, di alcuni progetti PRIN, nonché direttore della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell'Università degli Studi di Perugia. È membro del Comitato Scientifico della Galleria Nazionale dell'Umbria. È stato presidente della Commissione scientifica di vigilanza della Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma. Attualmente è direttore del Museo Regionale della Ceramica e della Pinacoteca Comunale di Deruta. Ha tenuto conferenze e seminari in Italia e all'estero, ha partecipato a convegni nazionali e internazionali e ha realizzato testi per documentari televisivi. Fa parte del comitato scientifico delle riviste Fontes, Rivista d'Arte, Studi di Storia dell'Arte. Francesco Federico Mancini ha lasciato l'insegnamento nell'Ateneo perugino alla fine del 2019 ed è ora il destinatario di una ricchissima raccolta di saggi, significativamente intitolata Storie dell'arte, in cui circa novanta studiosi hanno voluto onorarlo con contributi originali, distribuiti lungo le linee direttrici fondamentali dei suoi interessi. La pubblicazione del libro è prevista entro questa primavera. Colleghi, allievi e amici sono invitati a sottoscrivere l'acquisto di una copia del volume per figurare nella tabula gratulatoria in fondo al libro.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788885803657
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 1422