Stirner giuspositivista. Rileggendo l'unico e la sua proprietà

17,00 €
16,15 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
La critica di Max Stirner, al pari di quella giuspositivistica, mirando alla dissoluzione di ogni valore assoluto, riconduce la costruzione dell'esperienza umana a un atto di volontà dell'individuo, il quale, irriducibile a ogni metafisica tradizionale e a ogni tipo di autorità ereditaria, crea e ricrea la propria esistenza e il mondo in maniera autonoma e incondizionata. In questo senso, la matrice non-cognitivistica comune sia al pensiero stirneriano che a quello giuspositivistico - oltre a denunciare il fondamento tipicamente universalistico e oggettivistico del giusnaturalismo, sempre volto ad annullare il punto di vista del soggetto e a determinare aprioristicamente quali valori e quali regole di vita egli è tenuto a seguire - fornisce l'occasione per una sorprendente quanto affascinante svolta vitalistica e materialistica, "all'insegna di una ontologia costruttivista, la quale, propugnando una concezione affermativa dell'essere, mira alla distruzione dei valori esistenti e alla continua creazione autonoma di nuovi valori".

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788865373781
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 253