Rivoluzioni e guerre civili. Studi internazionali sull'Eurasia dalla tarda età moderna alla fine del Novecento. Vol. 2

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TRAMA
Se l'Ottocento resterà impresso per il ciclone napoleonico che lo ha aperto, per le rivolte contro gli imperi plurinazionali, per la formazione degli Stati nazionali, per lo sviluppo delle idee marxiste e anarchiche che influenzeranno tutto il Novecento, quest'ultimo, il "secolo breve", potrà configurarsi come il secolo dei fallimenti delle ideologie che l'hanno fatta da padrone, il comunismo e il nazifascismo. Come meglio può essere interpretato un periodo così ricco di avvenimenti e di svolte come il Novecento? Esso può essere guardato come "il secolo delle disillusioni", quello che ha registrato il maggior numero di tentativi di sovvertire in maniera radicale la tradizione e l'ordine esistente, toccando in profondità tutte le manifestazioni umane: quindi non solo la politica, ma anche e in primo luogo la scienza, l'arte e il pensiero. L'utilità dunque di questo libro va vista nel suo complessivo sguardo su aspetti singoli legati alle vicende di alcuni paesi europei e asiatici che hanno vissuto le loro riforme e le loro guerre civili secondo schemi e stili propri della mentalità e delle tradizioni politiche di ciascun popolo.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788867354207
  • Pagine Arabe: 356