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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
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Libro
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- Genere: Libro
- Lingua: Italiano
- Editore: Editrice Socialmente
- Pubblicazione: 03/2014
Ripartiamo dal lavoro. Autonomia, riconoscimento e partecipazione
dazzi d.(curatore); minghini c.(curatore)
13,00 €
11,05 €
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TRAMA
La crisi e la cultura neoliberista pongono il lavoro, e la sua qualità, sotto una pressione formidabile, alla quale le diverse forze sociali e politiche non sembrano riuscire a contrapporre misure di governo adeguate. In un periodo ad alta e crescente disoccupazione, la qualità del lavoro sembra coincidere con la sola possibilità di essere occupato, mettendo in secondo piano tutte le dimensioni materiali ed immateriali che dal lavoro discendono, e rischiando di stralciare da qualsiasi agenda politica la centralità del lavoro come espressione valoriale del Sè. Qualsiasi gesto di riscatto politico e sociale deve necessariamente passare dal lavoro e dal rilancio della sua qualità, in quanto il lavoro non genera solo retribuzione, ma concorre anche allo sviluppo di una identità professionale, sociale e umana. Si può ancora "ripartire dal lavoro"? Esistono le condizioni perché il lavoro possa uscire da una funzione meramente strumentale e veda valorizzata la dimensione identitaria? È possibile ancora abbracciare un concetto di soddisfazione sul lavoro che sappia coniugare la sfera del lavoro e quella della cittadinanza? Tre sono le parole-chiave su cui i contributi di questo libro si sviluppano e da cui è possibile trarre delle risposte: autonomia, riconoscimento e partecipazione. Contrariamente agli schemi Interpretativi tradizionali, è anche agendo sulle dimensioni immateriali della qualità di lavoro che si produce un diffuso miglioramento delle condizioni di lavoro. Prefazione di Carlo Galli.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788897992134
- Collana: Studi e ricerche
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 183