• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Garzanti
  • Pubblicazione: 03/2011
  • Edizione: 5ª

POESIE

12,00 €
11,40 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
Figura chiave del Quattrocento italiano per le sue doti di uomo di stato e diplomatico - vero arbitro dell'equilibrio politico della penisola - non meno che per la sua cultura e il suo mecenatismo, il «magnifico Lorenzo», come veniva chiamato già all'epoca, fu egli stesso scrittore eclettico e fecondo. Le prove giovanili, anteriori al 1467-70, fra cui il poemetto comico-realistico L'uccellagione di starne e l'idillio rusticale La Nencia da Barberino, riecheggiano la letteratura burlesca tornata in voga a Firenze grazie al Pulci. La produzione posteriore appare invece segnata dal neoplatonismo di Marsilio Ficino nelle Rime e dall'intonazione malinconica del Poliziano nelle Selve d'amore, nelle Laude, nelle Canzone a ballo e persino nelle licenziose Canzone carnascialesche, fra le quali spicca la nota Canzona a Bacco che con il suo invito a godere del tempo che fugge esprime nel modo più vivo il sentimento dell'inquietudine e della precarietà dell'esistenza. Nella molteplicità dei suoi registri l'opera di questo dilettante di ingegno riflette in modo esemplare i caratteri dell'umanesimo fiorentino del secondo Quattrocento, una civiltà in cui si intrecciano e si scontrano interessi terreni e tensioni contemplative. Introduzione e note di Ilvano Caliaro.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788811365976
  • Collana: I GRANDI LIBRI
  • Dimensioni: 188 x 28 x 113 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 360